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Sarà di scena l’ultimo fine settimana di ottobre il prezioso nettare valdostano, protagonista in quel di Châtillon (AO) dell’attesissima sagra che si avvicina sempre più al suo ventennale e che trasforma il centro storico del paese in un allegro alveare di bancarelle e vetrine.  Nelle vie del borgo si possono degustare e acquistare i mieli direttamente dai produttori e tante sono le manifestazioni collaterali: dalle esposizioni di antichi attrezzi per l’apicoltura (il Museo del Miele è situato nella saletta a piano terra dell’ex Hotel Londres in via Chanoux 11), agli show cooking, fino dalle degustazioni dei mieli vincitori del concorso a loro dedicato e alle cene a tema.

L’ultimo fine settimana di ottobre, Châtillon diventa così la capitale valdostana del miele: i produttori di tutta la regione espongono, vendono e raccontano i diversi tipi di miele, dal classico millefiori ai più particolari mieli di tarassaco, castagno e rododendro, ma propongono anche diverse prelibatezze a base di miele nonché numerosi oggetti di artigianato a tema. Se c’è un prodotto dove l’intervento dell’uomo è limitato solo a pochi indispensabili passaggi è proprio il miele valdostano, lavorato all’antica senza alcun trattamento termico che ne possa compromettere le proprietà organolettiche.

La manifestazione, organizzata dall’Amministrazione comunale in collaborazione con l’Assessorato Regionale dell’Agricoltura, con l’Associazione Consorzio Apistico della Valle d’Aosta e con la Pro-loco, attira ogni anno molti visitatori e coincide con la premiazione del concorso regionale dedicato ai mieli valdostani; i migliori produttori di questi nettari zuccherini ricevono il riconoscimento inerente la categoria per la quale hanno concorso: miele di rododendro, di millefiori chiaro, di millefiori scuro, di castagno, di tarassaco e di tiglio. In Valle d’Aosta, la tutela del prodotto è affidata al Consorzio Apistico della Valle d’Aosta, mentre la commercializzazione è curata direttamente dagli apicoltori e dalla Cooperativa Miel du Val d’Aoste.

Questa sagra chiude inoltre l’agenda annuale degli appuntamenti nazionali dedicati al nettare zuccherino e propone diverse attività rivolte ad adulti e bambini: visite guidate alla scoperta della vita delle api, preziosi insetti, fondamentali per il nostro pianeta, ma anche appuntamenti culturali con la lettura di racconti e poesie sul miele.