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La tradizionale mostra mercato delle mele, ideata dall’Amministrazione comunale di Antey-st-André più di 20 anni fa è ormai diventato un momento atteso da turisti e valdostani; un successo garantito di pubblico durante questa due giorni di festa che mette all’onore il frutto più diffuso in Valle d’Aosta, presentato sotto varie declinazioni. Con i suoi colori accesi, giallo, rosso e verde, la mela mette allegria e coinvolge i visitatori nel borgo storico di questo grazioso paesino della Valtournenche.

“La pomma”, come viene chiamata nel patois locale, non è un frutto qualsiasi, bensì un alimento carico di storia, spesso protagonista di leggende e racconti carichi di significato per il nostro immaginario collettivo. Tanto ricorrente nelle favole, come nella mitologia, ma anche nella religione, la mela è un frutto centrale nella nostra cultura: simbolo di seduzione, a volte anche di peccato e al contempo dono prezioso, di longevità, alimento sano e genuino, riconosciuto tale anche dalla medicina. Un frutto che non può mancare nelle nostre cucine e nelle nostre case e che Antey-St-André ha saputo valorizzare e promuovere negli anni, in occasione proprio di questa festa.

Un fine settimana animato e dal sapore autunnale, dunque, quello della XXIIª edizione di MeleVallée, la Festa delle Mele, il 12 e 13 ottobre, che riunisce i produttori valdostani di mele ma che offre anche diverse iniziative collaterali rivolte a grandi e piccini. Un modo per fare sì che il mondo agricolo si incontri con il pubblico e possa raccontare la storia del raccolto delle mele in Valle d’Aosta, una storia che parla di passione e fatica ma anche di eccellenza e genuinità. Non sarà solo l’occasione per fare incetta di cassette ricolme di mele della Valle d’Aosta e di prodotti a base di mela ma anche un momento ideale da trascorrere in famiglia, dato che sono state previste numerose attività per intrattenere e incuriosire i bambini e le famiglie. Accompagnati dalla musica e dall’allegria circostante, come non lasciarsi tentare dal truccabimbi o da qualche accattivante storiella o gioco di magia? Come non meravigliarsi di fronte alle bancarelle che propongono prelibatezze ma anche oggetti di artigianato? Aceti di vario tipo, marmellate di ogni genere, torte e dolci, vi aspettano ad Antey, all’ombra del Cervino… meglio ancora se il tutto è accompagnato da un piatto di golose frittelle di mela da degustare sotto il cielo terso di ottobre!

A corollario della festa, come ormai consuetudine, si riconfermano inoltre gli stand dei paesi gemellati con il comune di Antey-St-André: Les Mathes-La Palmyre con le sue squisite ostriche provenienti dalla costa atlantica e Sant’Andrea Apostolo dello Ionio, con i prodotti tipici calabresi, ‘nduja, salumi e formaggi.

Il secondo week end di ottobre fate un salto nella tradizione e godetevi la serenità e la spensieratezza di una festa autunnale baciata dal sole e dalla fortuna: la mela fa bene e non passa mai di moda.