Passioni comuni e desiderio di ampliare i propri orizzonti portano spesso ad interessanti collaborazioni. È così che è nata, tra le varie collaborazioni messe in atto, un’importante sinergia tra la Centrale Latière Vallée d’Aoste e la rinomata Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, in Piemonte. Nata e promossa nel 2004 dall’associazione internazionale Slow Food con la collaborazione delle regioni Piemonte ed Emilia-Romagna, l’Università di Pollenzo è diventata, nel corso del tempo, l’ateneo di riferimento sui temi della sostenibilità in ambito food e della valorizzazione dei prodotti del territorio.

Un’accademia gastronomica di rilievo internazionale, che ha formato più di 2500 figure professionali di alto profilo e dalle competenze diversificate nel campo della cultura dell’alimentazione e dell’autenticità dei prodotti del territorio, provenienti da 92 paesi del mondo. Una sinergia che dà quindi lustro alla Centrale Laitière in una collaborazione per la valorizzazione dei prodotti di eccellenza. 

Gusto e territorio si incontrano in questo connubio inedito che vede nell’esperienza legata al formaggio la sua massima espressione. Un team di studiosi dell’Università di Pollenzo, infatti, ha portato avanti diverse azioni, partendo da un interessante sondaggio di ricerca, che ha come fulcro i formaggi erborinati, con un’attenzione particolare ad uno dei prodotti di eccellenza della Centrale Latière, il Bleu d’Aoste. Un formaggio a marchio unico e protetto, Medaglia d’oro alle Olimpiadi dei Formaggi di Montagna, di cui abbiamo spesso parlato nella rubrica “Note di Bleu”, che continua a meravigliare per il suo gusto e le sue caratteristiche.

La loro indagine e i risultati raccolti, assieme ad uno studio di marketing dedicato, permetteranno di promuovere e sviluppare azioni di sensibilizzazione a livello territoriale ed internazionale del Bleu d’Aoste, con un rinnovato focus nel panorama dei prodotti di eccellenza e di valorizzare ancor più le peculiarità di questo prodotto unico della Valle d’Aosta.

Una sinergia che sarà ampliata anche con una collaborazione con il territorio di riferimento della Centrale Laitière, ed in particolare il comune di Jovençan, il Paese degli antichi rimedi, per lo studio e la sperimentazione di prodotti nel settore latteo-caseario che possano identificare il territorio e valorizzarne unicità, autenticità e tipicità.  Sinergie territoriali nel solco dell’eccellenza.