Note di Bleu

Nuove sfide, sapori unici

Innovazione significa anche diversificazione dei prodotti. Ed è proprio in questo alveo che la “Centrale Laitière de la Vallée d’Aoste” si sta muovendo, ponendo particolare attenzione ed impegno alla ricerca e allo sviluppo di prodotti innovativi, con scelte di diversificazione, volte a soddisfare le esigenze del mercato e di consumo, in continua evoluzione, dei propri target. E con l’obiettivo di deliziare il palato dei consumatori, con grande attenzione alla qualità, all’autenticità e alla tipicità del prodotto.

Accanto alle linee di prodotti classiche, in effetti, che abbiamo descritto nel primo articolo della nostra rubrica “Note di Bleu”, sono state di recente presentate e lanciate sul mercato alcune importanti novità, che non sono che l’inizio di una più ampia operazione di diversificazione, implementazione e allargamento della gamma dei prodotti. Al centro e protagonista di queste sperimentazioni c’è sempre lui, il Bleu d’Aoste, il formaggio erborinato “unico dal sapore unico”, a marchio esclusivo Centrale Laitière.

Questa volta, come prima novità, lo troviamo in abbinamento alla pasta fresca, nata da antiche tradizioni e a produzione artigianale, per creare nuove armonie di gusti e sapori. Un amabile accostamento di pasta fresca in diverse varianti:Agnolotti del Plin, Fiorelloni, Gnocchi, ripieni di  Bleu attraverso un connubio unico, dal sapore sopraffino. La pasta è perfetta con un condimento delicato in grado di esaltare il gusto pieno e avvolgente dell’erborinato. Oltre al Bleu, la pasta fresca è preparata anche con l’aggiunta di altri ingredienti di qualità, tutte eccellenze a marchio riconosciuto della Valle d’Aosta: la fonduta, il vino Torrette e la carne valdostana a marchio AREV (Associazione Regionale Allevatori Valdostani), che ne garantisce la provenienza, tipicità e qualità. Tra le nuove proposte non manca la crema di Bleu d’Aoste, un’originale preparazione di Bleu d’Aoste da spalmare, ottima sulle tartine o come condimento di primi piatti. Il gusto deciso del formaggio si stempera nella cremosità di una finitura delicata.

Sperimentazione e tradizione si uniscono in una nuova sfida: in anteprima è in corso un progetto che consiste nel proporre una nuova declinazione del Bleu d’Aoste: il “Bleu delle miniere”. Un progetto di unione ed incontro tra un luogo storico della Valle d’Aosta, come le Miniere di ferro di Colonna, a Cogne, ricco di storia e tradizione, ed un prodotto del territorio unico, come il Bleu d’Aoste. L’idea è quella di fare riposare il formaggio, attraverso una suggestiva stagionatura senza manipolazioni, nelle storiche miniere di Cogne (sul numero precedente di Rendez-vous si parla del Museo delle miniere, di recente apertura), più di cento giorni lontano dall’uomo, a solo contatto con l’ambiente naturale. E dalla sperimentazione ne è derivato un prodotto unico, dal gusto inconfondibile, pieno, persistente e sempre molto armonico, che stupirà i palati più fini e sempre alla ricerca di nuove emozioni. Un vero e proprio tesoro, che non ci resta che aspettare di poter conoscere.

Per ulteriori informazioni: http://www.centralelatte.vda.it/

I.P.  – In collaborazione con Centrale Laitière de la Vallée d’Aoste