Il Gusto Autentico della Valle d'Aosta

Allevamento di Animali Autoctoni e Carni di Qualità

La Valle d’Aosta, con i suoi paesaggi mozzafiato e una tradizione gastronomica ricca, è il cuore pulsante dell’allevamento di animali autoctoni. Qui, la passione per la terra e il rispetto per le antiche pratiche si uniscono per produrre carni di straordinaria qualità, frutto di un’alimentazione a base di foraggi locali e semplice integrazione di cerali.

Gli animali, bovini, ovini e caprini,  allevati secondo metodi tradizionali, si nutrono principalmente di fieno prodotto nelle ampie vallate e nei pascoli dell’area. Questo regime alimentare non solo garantisce il benessere degli animali, ma contribuisce in modo significativo alla marezzatura  delle carni, conferendo loro sapore e gusto unici. La carne degli animali autoctoni della Valle d’Aosta è conosciuta per la sua succosità, rendendola ideale per preparazioni tipiche della tradizione culinaria

Uno dei piatti più apprezzati è il bollito misto, realizzato con queste carni pregiate. La sua preparazione può avvenire anche con carni precedentemente messe sotto sale, insaporite con aromi coltivati ​​localmente come salvia, rosmarino e aglio. Questi ingredienti non solo arricchiscono il piatto di sapori autentici, ma raccontano anche l’autenticità delle produzioni agroalimentari locali

Scegliere di gustare carni provenienti dall’allevamento tradizionale della Valle d’Aosta significa non solo deliziare il palato, ma anche supportare un’economia locale che valorizza il patrimonio agroalimentare e promuove pratiche ecologiche. Venite a scoprire il fascino dell’allevamento autoctono e lasciatevi tentare dai sapori inconfondibili di questa terra, dove ogni morso è un’esperienza di autenticità e tradizione

La Preparazione del Bollito: Un'Arte Tradizionale della Valle d'Aosta

La preparazione del bollito, noto anche come “boulì salò”, in dialetto valdostano, è un rituale che incarna la tradizione culinaria della Valle d’Aosta.

  • Selezione delle Carni

Il primo passo nella preparazione del bollito è la selezione delle carni. In genere, si utilizza una combinazione di tagli magri e grassi provenienti da bovini, ovini e caprini autoctoni,  il cui sapore ricco rappresenta l’eccellenza del territorio. I tagli più comuni includono il muscolo, la punta di petto e il collo, che, con la giusta cottura, diventeranno straordinariamente teneri e gustosi.

  • La Marinatura

In alcune varianti, le carni vengono messe sotto sale per un periodo che può variare da alcune ore a qualche  giorno. Questa fase non solo serve a conferire un sapore più intenso, ma aiuta anche a preservare la carne. Durante la marinatura, vengono aggiunti aromi coltivati ​​localmente, come salvia, rosmarino e aglio

  • Cottura della Carne

La cottura del bollito avviene in acqua, che deve essere portata a ebollizione. La carne, insieme a verdure fresche come carote, cipolle, sedano e patate, viene immersa in pentole di coccio o acciaio. È importante mantenere una temperatura costante, evitando un’ebollizione vigorosa, che potrebbe rendere la carne dura invece che tenera. Nel caso di carne marinata per diversi giorni è importante portare in ebollizione l’acqua con la carne al suo interno per qualche minuto al fine di sostituire l’acqua , per ridurre la presenza di sale.

La cottura deve essere lenta e prolungata, permettendo così ai sapori di amalgamarsi e alla carne di raggiungere la massima tenerezza.

  • La Presentazione

Una volta cotto, il bollito viene affettato e servito caldo, spesso accompagnato da salse tradizionali come la salsa verde, una miscela di prezzemolo e aglio. Il bollito non è solo un pasto; è un vero e proprio atto di amore verso la tradizione e una celebrazione dei sapori autentici del nostro territorio.

 

Grazie al contributo di:

Complemento regionale di sviluppo rurale Regione Valle d’Aosta 2023-2027

Intervento SRG10 “Promozione dei prodotti di qualità”

TIPO DI INTERVENTO “COOP (77) – Cooperazione”