“Trek’eau”

A piedi dal Parco Naturale Mont Avic al Forte di Bard

Il turista moderno non cerca solo un sentiero da percorrere, ma desidera un’esperienza completa che gli permetta di scoprire un territorio in tutte le sue sfaccettature: paesaggio, storia, cultura, popolazione locale e tradizioni gastronomiche. E in Valle d’Aosta sta nascendo Trek’eau, un nuovo ed entusiasmante itinerario escursionistico che risponde perfettamente a queste esigenze, promettendo di coniugare perfettamente la bellezza naturale con la ricchezza storica e culturale del territorio. Il progetto, sviluppato sotto la guida del Comune di Champdepraz, collegherà l’area del Parco Naturale Mont Avic al Forte di Bard attraverso un percorso diviso in sei tappe, offrendo ai visitatori un’opportunità unica per esplorare una delle zone più affascinanti della regione, dove la maestosità delle montagne si fonde armoniosamente con secoli di storia e cultura.

L’iniziativa nasce dalla crescente consapevolezza che l’escursionismo rappresenta oggi una risorsa fondamentale per lo sviluppo sostenibile delle aree montane. Sempre più persone, infatti, scelgono di immergersi nella natura a piedi, non solo per godere dei benefici fisici e mentali che questa attività comporta, ma anche per vivere un’esperienza autentica a contatto con il territorio, la sua cultura e le sue tradizioni. “Questo itinerario – commenta l’Assessore comunale di Champdepraz Marco Daguinnon solo offre un’esperienza di trekking coinvolgente, ma crea anche un legame tra la bellezza naturale dei territori di Champorcher, Pontboset e Hône e il ricco patrimonio culturale rappresentato dal borgo medievale e dal Forte di Bard. Un connubio perfetto tra avventura e scoperta storico-culturale, concepito per promuovere il turismo sostenibile e valorizzare le preziose risorse del nostro territorio”.

Progettato da Sergio Enrico, attraversa i territori di Champdepraz, Champorcher, Pontboset, Hône e Bard con un anello diviso in sei tappe che vanno da 3h30 a 5h (10 km e 500 m d+), Trek’eau deve questo nome al fatto che è caratterizzato dalla presenza dell’acqua, con 20 laghi da vedere lungo il percorso e numerosi torrenti: nella parte alta è la natura del Parco a farla da padrone, mentre i paesi che si attraversano nella zona bassa sono ricchi di storia, di monumenti e di cultura.

Ciò che rende questo progetto particolarmente significativo è l’approccio alla sostenibilità. Le Amministrazioni comunali coinvolte sono infatti impegnate nella promozione di un turismo che valorizzi il territorio minimizzando l’impatto ambientale. Un obiettivo perfettamente in linea con la missione del Parco Naturale Mont Avic, che da tre decenni si dedica alla protezione dell’ambiente naturale.

Il Comune di Champdepraz, in qualità di capofila, ha coordinato le varie fasi di attuazione, dallo sviluppo del prodotto turistico alla sua promozione, con la creazione di un’identità visiva completa, un sito internet multilingue, un’applicazione cartografica, materiale informativo cartaceo e un video promozionale, oltre alla predisposizione di un’adeguata segnaletica.

L’obiettivo è quello di attrarre tour operator tedeschi, olandesi e danesi, particolarmente sensibili a questo tipo di offerta turistica, ma è anche rivolto al mercato di prossimità.

Nel corso dell’estate 2025, prenderà il via la fase sperimentale: i primi gruppi verranno accompagnati a percorrerlo e verrà installata la segnaletica lungo l’itinerario che insiste su sentieri, mulattiere e strade poderali già esistenti.