Tempo di Carnevali nella Coumba Freida

A Ollomont, Bionaz, Valpelline e roisan

Se la Valpelline è già di per sé una vallata unica dal punto di vista paesaggistico, grazie alla sua natura selvaggia e incontaminata, risulta altrettanto speciale anche per le sue antiche tradizioni carnevalesche.

Ollomont, Bionaz, Valpelline e Roisan nel mese di gennaio sono infatti i primi Comuni a dare il via agli antichi e tradizionali Carnevali della “Coumba Freida”, ovvero della Valle del Gran San Bernardo che prende questo soprannome proprio dagli spifferi gelidi che soffiano in inverno. Fuori dal comune, ricchi di mistero e di storia questi carnevali sono davvero tutti da scoprire. I curiosi costumi che li caratterizzano e li rendono davvero unici vedono le loro origini nella rievocazione del passaggio dei soldati francesi al seguito di Napoleone, nel maggio del 1800, durante la campagna d’Italia.

I protagonisti, decisamente bizzarri, di questo Carnevale  prendono il nome di landzette: indossano costumi colorati e cappelli che ricordano appunto le uniformi napoleoniche. Sono abiti costosi, confezionati interamente a mano, adorni di perline, paillettes (fino a 30.000 per ogni costume!) e specchietti che riflettono la luce. Il volto delle landzette è coperto da una maschera, che un tempo era di legno, mentre oggi viene solitamente realizzata in plastica. In mano tengono il crine di una coda di cavallo e in vita hanno una cintura munita di un campanello. Tutti questi elementi vengono interpretati dagli antropologi come simboli per scacciare gli spiriti avversi ed esorcizzare i malefici e le disgrazie. Fra i diversi personaggi che animano questa tradizione così particolare troviamo inoltre l’orso, che rappresenta l’avvicendarsi della primavera ed il suo domatore che lo tiene al guinzaglio.  Tutti i comuni delle vallate, con varianti più o meno importanti, hanno maschere e consuetudini simili.

Durante il corteo, le maschere visitano le famiglie, entrano nelle case, ballano nelle strade e nelle piazze e mangiano e bevono ciò che viene loro offerto.

Queste le date del 2025:

  • Ollomont 11 gennaio
  • Bionaz 18 gennaio
  • Valpelline 25 gennaio
  • Roisan 1-2 marzo 

Folklore, tradizione, storia, sport, benessere, gastronomia e artigianato: la Valpelline propone tutto l’anno vacanze a misura d’uomo immersi in uno scenario non comune. La vallata è incredibile anche dal punto di vista paesaggistico, dove la natura incontaminata fa da sfondo alle passeggiate che portano alla scoperta di luoghi affascinanti a metà tra sogno e realtà e dove sono presenti montagne che raggiungono i 4.000 mt e ghiacciai spettacolari.

Ospitalità, gusti e profumi riportano il visitatore indietro nel tempo attraverso una tradizione dell’accoglienza che ha radici solide e che si rispecchia nella storia di operatori del territorio, allevatori, e agricoltori che si tramandano saperi e sapori di generazione in generazione.

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