“Suoni tra le Alpi”

A La Salle i luoghi di devozione risuonano di musica classica

Un connubio unico tra patrimonio storico-artistico-culturale del territorio e musica classica, per condurre il pubblico alla scoperta di una saporita ricetta fatta di musica, storia, cultura da vivere intensamente, a diretto contatto con l’identità alpina di questi luoghi. 

Sono questi gli ingredienti della prima edizione della rassegna concertistica “Suoni tra le Alpi”, a cura dell’Associazione Culturale Voci in collaborazione con il Comune di La Salle e les Paroisses Bas Valdigne.

L’obiettivo è far rivivere contesti storici spesso poco noti attraverso l’arte della musica, trasformando, in questa edizione, alcuni edifici religiosi in casse di risonanza di grandi pentagrammi del passato, un’esperienza ricca di sfumature tutta da ascoltare e vedere.

Il 23 giugno e il 14 luglio 2024, tra la chiesa parrocchiale di Derby e la cappella dell’Écharlod, diverse formazioni cameristiche, composte da giovani musicisti, si presenteranno al pubblico per accompagnarlo in un viaggio stimolante.

“Suoni tra le Alpi” ambisce a diventare un progetto che ogni anno proporrà nuove tappe alla comunità e ai turisti, promuovendo al contempo la fruizione e valorizzazione in modo originale dei luoghi storici del territorio. La chiesa quattrocentesca di Derby, dedicata a Sant’Orso, e la cappella di San Giovanni dell’Écharlod, la più antica del territorio e forse la primitiva parrocchiale di la Salle, sono la testimonianza, infatti, di un lontano passato dove la vita dei villaggi alpini era scandita dal lavoro e dalla devozione. Questi luoghi, ben decorati e curati con amore dalle piccole comunità di montagna, presentano interessanti particolarità dal punto di vista storico, artistico ed architettonico.

La rassegna concertistica, sposando questa dimensione, offrirà l’esplorazione del repertorio classico coinvolgendo giovani musicisti del panorama locale e nazionale, dando così vita a nuove connessioni e collaborazioni per un dialogo interculturale nuovo, sempre sotto lo sguardo vegliante del Monte Bianco.

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