In collaborazione con il Museo Hergé, la Fondazione Pierre Gianadda, presenta, nella Galleria del Foyer, le tavole delle Avventure di Tintin e gli scatti fotografici di Léonard Gianadda.

Più di ottanta immagini, messe a confronto in sette  sezioni (Stati Uniti, Europa, Egitto, Tunisia, Unione Sovietica, Mediterrano, Sud America, Africa), che creano un intimo dialogo tra lo sguardo del fotoreporter e i contesti disegnati da Hergé.

Difficile sostenere ed impossibile provare  che Léonard Gianadda abbia progettato i suoi viaggi e reportage per seguire le tracce  di Tintin.   Ma è  plausibile che, allevato fin da piccolo con le avventure dell’eroe dal ciuffetto, abbia sviluppato, consapevolmente o no, l’idea di visitare i paesi dove Tintin aveva tentato di cambiare il corso degli eventi.

Quando Léonard affronta i suoi reportages che lo conducono ai quattro angoli del mondo tra il  1953 e il 1961, le Avventure di Tintin sono ancora ben impresse nella sua  memoria, quand’anche non si svolgano in parallelo.   Il giovane  di Martigny segue le tracce di Tintin dando prova della stessa  curiosità, della stessa libertà e gioia di scoprire il mondo sull’onda delle occasioni di viaggio che si manifestano, felice di andare oltre i limiti del quotidiano. Ecco che allora immortala con la sua

Rolleiflex e la sua Leica, paesaggi, scenari e personaggi  che sembrano sbucare direttamente dalle tavole di Hergé.

Grazie a questo sorprendente incontro fra due giramondo, l’esposizione rivela al pubblico un’immagine  inedita di Léonard. Essa fa felicemente rivivere viaggi e  ricordi dimenticati, che d’altra parte ricondurranno certamente i visitatori alle passioni intrecciate da loro stessi con Tintin.        

Curatori : Sophia Cantinotti, Jean-Henry Papilloud, Nick Rodwell