Plaisirs de culture 2021

Heritage for all – Cultura per tutti!

Quella del 2021 sarà la nona edizione di Plaisirs de Culture, la rassegna di iniziative culturali che la Valle d’Aosta propone come adesione alle Giornate europee del patrimonio declinandole, però, in chiave regionale.

Come è ormai consuetudine, anche quest’anno l’iniziativa si svolgerà dal 18 al 26 settembre con evento inaugurale nella serata di venerdì 17.

Come ogni anno l’Unione europea individua un tema portante che deve connotare, pur con diverse sfumature, le altrettante attività culturali proposte al pubblico.

Il tema del 2021 è Heritage all inclusive – Cultura per tutti!, scelto per sottolineare l’aspetto dell’inclusività e della diversità nell’approccio e nell’esperienza del patrimonio culturale.

Gli obiettivi

Negli anni Plaisirs de Culture ha visto rafforzarsi sempre di più l’apprezzamento del pubblico, vasto e diversificato, così come la partecipazione e il coinvolgimento di enti e istituzioni. La forza di questa importate rassegna è quella di avvicinare le persone al proprio patrimonio e al territorio potenziando il senso di identità e appartenenza.

Quest’anno, in più, l’obiettivo è di riuscire ad includere nell’esperienza culturale quelle fasce di utenti che, per le ragioni più diverse, o non si avvicinano o frequentano poco i luoghi della cultura regionali.
Proprio in virtù di tale importante obiettivo, considerandone oltretutto la portata sociale, l’edizione 2021 vedrà una ancor maggiore presenza dei Comuni valdostani unitamente all’organizzazione di attività utili a coinvolgere, in particolare, specifiche fasce sociali come, ad esempio, persone fragili, con disabilità, o minoranze etnico-culturali.

La sfida è, appunto, quella di aiutare tali potenziali utenti a superare le diverse barriere che, più o meno consapevolmente, si frappongono tra loro e l’offerta culturale del territorio all’insegna dell’accessibilità e dell’accoglienza.

Sarà quindi un Plaisirs de culture per tutti, sviluppato in modo da facilitare e agevolare l’avvicinamento alle numerose forme di “piacere culturale” che il nostro ricco e variegato patrimonio può offrire. Per fare questo si riveleranno fondamentali le collaborazioni e le sinergie con gli enti e le associazioni attive sul territorio e, in modo specifico, nell’ambito del terzo settore.

La cultura è bella ed è per tutti! E tutti possono trarne soddisfazione e appagamento, ognuno col suo personale bagaglio identitario, con la sua sensibilità e visione.

La cultura, a seconda dei sempre diversi orizzonti cronologici e geografici, si è costantemente modellata e ridisegnata a seconda dei contesti, delle situazioni e degli uomini pur mantenendo, di fondo, alcune caratteristiche capaci, al di là del tempo e del luogo, di colpire l’animo e la fantasia. Alcuni linguaggi, poi, sono trasversali, universali, eterni.

Ecco, quest’anno Plaisirs de Culture si propone questo: di fornire a tutti le occasioni e gli strumenti per scoprire o ritrovare, per apprendere o approfondire, le tante e differenti facce della Cultura che ci circonda.

Come tutti quei fili, quegli intrecci, e quei colori che, però, alla fine, compongono un unico prezioso tessuto.