L’evento è realizzato in collaborazione con Coldiretti Valle d’Aosta, l’Unione Cuochi regionale, Slow-food Valle d’Aosta e con il supporto logistico dei Comuni che ospiteranno le tappe in calendario, che quest’anno saranno Brusson, Torgnon, Pré-Saint-Didier, Champorcher e Etroubles.

Ogni appuntamento ruoterà attorno a un tema e ad alcuni prodotti, che saranno presentati da tecnici del settore e con i quali gli Chef cucineranno sul momento gli amuse-gueule che saranno poi offerti in degustazione al pubblico.

Si parlerà di prodotti DOP e PAT e dell’ampio paniere dell’offerta valdostana, dalla carne valdostana al presidio Slow Food della patata Verrayes, dal miele ai formaggi.

L’edizione di quest’anno prevede anche il coinvolgimento dei sommelier dell’AIS Valle d’Aosta, che proporranno gli abbinamenti con i vini, illustreranno le caratteristiche della viticoltura valdostana e presenteranno i vini e le aziende locali. Nel corso delle diverse giornate, si terrà anche il mercato di Coldiretti, con la partecipazione dei produttori delle varie filiere.

«Nel periodo di grande affluenza turistica, questa iniziativa vuole rendere protagonista l’agricoltura: i nostri prodotti, il nostro territorio e chiaramente i produttori valdostani – spiega l’Assessore Davide Sapinet. – La formula dell’evento è pensata per fare conoscere le caratteristiche delle nostre eccellenze e i segreti di come utilizzarle in cucina, fare scoprire la ricchezza del nostro patrimonio enogastronomico e favorire lo scambio diretto con i produttori. Oltre all’azione messa in atto per rispondere alle tante difficoltà del momento è importante continuare con la valorizzazione dei nostri prodotti e della loro qualità, nella quale convergono genuinità, gusto, tecniche di produzione tradizionali e l’abilità dei nostri agricoltori.»

Fonte: Assessorato Agricoltura e Risorse naturali – Ufficio stampa Regione autonoma Valle d’Aosta/Vallée d’Aoste