Modon d'Or: un'esperienza dal sapore unico

Il racconto della nostra inviata speciale

In occasione dell’edizione 2024 del Modon d’Or, il concorso che premia le migliori forme di Fontina DOP d’alpeggio, la nosta redattrice Giulia Calisti, ha avuto l’opportunità di essere fra i membri della giuria degli operatori del territorio.

Ecco il suo “goloso” racconto.

Nata diversi secoli fa, la Fontina è il formaggio per eccellenza che racchiude l’essenza della nostra regione. Presente nelle Alpi dalla fine del XII° secolo, ha consolidato la sua fama dal 1996 quando ha ottenuto il riconoscimento DOP (Denominazione di Origine Protetta). In particolare, dal 2023 il disciplinare di produzione della DOP Fontina riconosce la tipologia Fontina DOP d’alpeggio per valorizzare questa produzione.

Il Modon d’Or rappresenta il più alto riconoscimento per la Fontina DOP di alpeggio della Valle dAosta ed è organizzato dall’Assessorato all’Agricoltura e Risorse naturali in collaborazione con la Chambre Valdôtaine e con il supporto tecnico del Consorzio Produttori e Tutela della DOP Fontina e della Cooperativa Produttori Latte e Fontina.

Questo concorso mira a valorizzare lessenza del nostro territorio attraverso un formaggio unico, ricco di storia e sapori. Il Modon d’Or è simbolo d’orgoglio e celebra la cultura e l’identità della Valle d’Aosta, omaggiando i produttori che ogni giorno tramandano questa tradizione casearia secolare con passione, tecnica ed entusiasmo.

Tra 44 le forme di Fontina DOP d’alpeggio che si sono contese questo ambito riconoscimento, dopo diverse sessioni di degustazioni sono state individuate le 10 finaliste.

Grazie alla nostra testata ho avuto l’opportunità di essere un membro della giuria degli operatori del territorio, affiancata a quella tecnica formata da personale competente e da quella d’eccellenza formata da esperti e critici del settore enogastronomico e organi di stampa nazionale.

Sono stata chiamata mercoledì 27 novembre alla sede dell’Assessorato all’Agricoltura e Risorse naturali dove ho potuto degustare e valutare le 10 Fontine DOP d’alpeggio finaliste. Le 10 “tacche” erano disposte all’interno di confezioni di plastica numerate e non è stata una valutazione semplice! La qualità del prodotto era evidente e le caratteristiche sensoriali molto marcate. Ho dovuto valutare ogni Fontina con un punteggio da 16 a 20 secondo 5 criteri: aromi olfattivi, per percepire la ricchezza dei profumi alpini, elasticità e morbidezza, per testare la qualità della pasta, fondente in bocca, che evidenzia la cremosità, sapore e aromi gustativi, l’anima del formaggio, e colore della pasta e occhiatura, il biglietto da visita visivo della Fontina. Al primo assaggio è stato complesso capire le differenze ma concentrandomi percepivo le peculiarità di ognuna. La forma numero 2 era la mia preferita, ho apprezzato particolarmente la morbidezza e la scioglievolezza in bocca. Tuttavia, la degustazione è anonima e non sapevo le forme che stavo giudicando.

I 5 vincitori sono stati svelati sabato 30 novembre nel salone polivalente di Issogne:

  1. Frères Béthaz ss agricola, Alpeggio Alpe Vieille di Valgrisenche;
  2. La Comba soc. semp. Agr, Alpeggio Boregne di Valgrisenche;
  3. La Vignettaz di Chabloz Fulvio&c. ss, Alpeggio Plan de l’Eyve;
  4. Planaz Alessia, Alpeggio Chantorné-La Vieille di Valtournenche;
  5. Agr Passion de Reines di Crétier Aurelio, Alpeggio By di Ollomont.

I Modon D’Or sono disponibili in questi punti vendita per chiunque desideri portare a casa una prelibatezza della tradizione casearia valdostana.