La pace e la serenità di Machaby

luogo di meditazione e introspezione

Se cercate una passeggiata insolita e paesaggi meno scontati e patinati rispetto ai classici sentieri che si snodano fra pascoli verdeggianti e foreste di conifere, incorniciati da uno sfondo maestoso ove svettano classiche montagne dalle nevi quasi perenni, la Bassa Valle è indubbiamente la scelta giusta.

Questa zona della Valle d’Aosta, più conosciuta per il suo carattere industriale e commerciale, si svela con maggior timidezza ai turisti, eppure nasconde tesori originali e siti culturali eccezionali. Qui si trova il celebre Forte di Bard che domina dall’alto la parte conclusiva della valle centrale, ove scorre la Dora Baltea, il quale accoglie, nella sua sede museale, numerosi turisti durante tutto l’arco dell’anno.

Meno conosciuto, invece, è il suo avamposto, una struttura militare che risale al XVII secolo: il Forte di Machaby. Situato nel pittoresco comune di Arnad, il forte è arroccato sul promontorio dell’antico borgo di Machaby, nei pressi di un santuario trecentesco dedicato alla Madonna delle Nevi, il Santuario di Notre-Dame-des-Neiges. Il semplice edificio, riportato in seguito ad un accurato restauro, al suo bianco originale, custodisce numerosi ex-voto, nonché affreschi e statue tipici dell’iconografia alpina.

La piccola mulattiera lastricata, reminiscenza dell’ottocentesca strada militare napoleonica, conduce in meno di mezz’ora a questo luogo di meditazione e introspezione, immerso in un incantevole bosco di castagni e alberi secolari. Si respira un’atmosfera particolare, di leggerezza, che sembra giustificare l’antica scelta di fare di questa piccola radura una meta di antica devozione popolare. Indubbiamente il luogo è stato considerato magico ed è stato teatro di riti e usanze ancestrali legati alla fertilità e ai bambini. Difficile capire con certezza se i gradi pietroni, chiamati “scivoli della fertilità”, sortiscano il loro effetto!

Quello che è certo è che la passeggiata in questi boschi è un’ottima occasione di riflessione e allontanamento dalla frenesia del quotidiano: una pausa spirituale dal profumo di storia e natura.