A ROSSET TERROIR IL PRESTIGIOSO PLATINUM AMPHORA DI WINEHUTER

Nuovo ed importante riconoscimento per l’enologia valdostana

L’azienda della famiglia Rosset ha ricevuto “The WineHunter Award Platinum – Amphora” con la vendemmia 2022 dello Chambave Muscat Valle d’Aosta DOP.

Il prestigioso premio è stato dato nell’ambito del Merano Wine Festival dove l’azienda ha sempre ottenuto ottimi punteggi e riconoscimenti anche negli anni passati. Lo Chambave Muscat Valle d’Aosta DOP è prodotto nella zona Champlan e La Meyaz a Chambave e viene lavorato totalmente in anfora, con una macerazione a contatto con le bucce della durata di circa sei mesi.

Una vinificazione che secondo l’enologo dell’azienda Matteo Moretto “consente allo Chambave Muscat di dare il meglio di sé ottenendo bottiglie di altissimo livello. Aver reintrodotto l’antica tecnica dell’anfora affiancandola a nuove tecniche di vinificazione consente di dare valore ad un vino molto particolare e importante per la nostra azienda che punta molto sul rilancio e la valorizzazione dei vini della regione”.

Il titolare Nicola Rosset sottolinea come la filosofia della cantina si fondi su un principio chiave: la valorizzazione delle peculiarità del terroir valdostano. “Una zona difficile, spesso “aspra”, per chi produce vino, sia per limiti fisici, geografici, che di quota e di clima. La produzione valdostana non potrà mai contare su grandi quantità. L’obiettivo di noi vignaioli allora, è quello di puntare sulla qualità e investire, con convinzione, sul territorio. In questo senso la nostra azienda ha scommesso con forza su questi aspetti ed è riuscita in pochi anni a distinguersi e a portare la Valle d’Aosta sui più importanti palcoscenici internazionali. Rosset Terroir – conclude Nicola Rosset – ha abbracciato un approccio produttivo che esalta la qualità sopra ogni cosa. La viticoltura in Valle d’Aosta è eroica per definizione e la scelta di coltivare vitigni autoctoni – come Cornalin e Petit Rouge, insieme a varietà internazionali -, riflette il desiderio di coniugare tradizione e innovazione”.

A PROPOSTITO DI ROSSET TERROIR

L’Azienda Agricola Rosset Terroir nasce nel 2001 quando la famiglia Rosset decide di trasferire la propria esperienza secolare nel campo della distillazione alla viticoltura valdostana. Il progetto inizia con tre ettari di vigneto a Saint Christophe, dove vengono piantati Chardonnay, Syrah e l’autoctono Cornalin.

La cantina cresce rapidamente, arrivando a 12 ettari e una produzione annua di circa 50.000 bottiglie. Un momento di svolta si verifica nel 2017, quando Rosset Terroir acquisisce vigneti oltre i 900 metri di altitudine nel comune di Villeneuve, dove viene coltivata la Petite Arvine. Da questo vigneto nasce il Sopraquota 900, premiato nel 2021 come miglior vino bianco d’Italia dal Gambero Rosso, consacrando l’azienda anche a livello internazionale.

L’azienda, attualmente in conversione biologica, adotta tecniche di agricoltura sostenibile, evitando l’uso di prodotti chimici dal 2014 e facendo affidamento su materiali naturali come legno e terracotta in cantina. Rosset Terroir è pioniera in Valle d’Aosta nell’utilizzo di anfore per la vinificazione, segno di un continuo impegno verso l’eccellenza e la sperimentazione.

Il lavoro sui lunghi affinamenti e le rese contenute permette ai vini di sviluppare complessità e di esprimere al meglio l’identità del territorio.

Fonte: ufficio stampa PR Comunicare il vino.