Il Castello Sarriod de La Tour di Saint-Pierre dal 5 dicembre 2023 si offre nuovamente al pubblico in tutta la sua bellezza e ricchezza a seguito degli interventi di valorizzazione e restauro durati circa un anno. Immerso tra i caldi colori autunnali, che ne scaldano l’anima, il maniero si presenta oggi con un nuovo percorso interno di visita ad anello e la creazione di un nuovo spazio che promette di diventare luogo privilegiato per mostre ed attività culturali, oltre che per promuovere e rafforzare il legame con il territorio e l’enogastronomia locale.

Questa zona è di fatto nota per i propri prodotti tipici, quali l’ottimo Vallée d’Aoste Torrette DOC, un rosso armonico, dal sapore secco e asciutto, tra i più diffusi nella regione, e per le mele, da cui nascono succhi e lavorazioni di ogni tipo. Il paesaggio circostante ne è testimonianza tra vigneti e meleti che circondano il paese e ne caratterizzano il territorio. Qui, in mezzo a tanta bellezza, natura e storia si abbracciano.

Gli interventi al castello Sarriod de La Tour hanno interessato anche i muri di cinta, con un generale restauro delle superfici con interventi mirati di pulizia e consolidamento, comprese le merlature, al fine di garantire la conservazione delle strutture storiche. L’anello di cinta protegge così il ricco scrigno interno di opere d’arte di altissimo valore, come le duecentesche pitture della cappella e quelle della fine del Quattrocento, oltre allo splendido soffitto al primo piano, noto come la “sala delle teste”, stanza che rende celebre il castello, per via delle sue decorazioni. Questa sala di rappresentanza contiene 171 mensole, ognuna intagliata in maniera tale da raffigurare altrettanti volti, tra nobildonne, animali domestici e selvatici, mostri e personaggi fantastici e irriverenti.

La visita al Sarriod de La Tour è un’immersione totale nel Medioevo e nello splendore storico-artistico raggiunto dalla Valle d’Aosta nel corso del Quattrocento. A poche centinaia di metri si può ben vedere poi il Museo Efisio Noussan di Scienze naturali, che trova sede nell’altrettanto bellissimo castello “fatato” di Saint-Pierre, caratterizzato dalla quattro torrette, arroccato su uno sperone roccioso che domina il borgo. Un’altra visita da non mancare assolutamente.