Foire de Saint-Ours: mostre aperte e siti archeologici gratuiti

Ad Aosta il 30 e 31 gennaio 2023

L’Assessorato dei Beni culturali, Turismo, Sport e Commercio informa che le mostre al Centro Saint-Bénin, alla Chiesa di San Lorenzo e nella sede espositiva dell’Hôtel des États di Aosta rimarranno aperte nei giorni della 1023a Foire de Saint-Ours, lunedì 30 e martedì 31 gennaio prossimi.

Al Centro Saint-Bénin di Aosta, nella mostra ‘Tina Modotti. La genesi di uno sguardo moderno’, sono esposti più di 100 scatti della fotografa provenienti dalla collezione dell’Istituto Nazionale di Antropologia e Storia (INAH) e dalla Fototeca Nazionale di Città del Messico, con l’intento di ripercorrere le fasi salienti della sua vicenda professionale. Nel percorso espositivo trovano posto i suoi studi sulle tradizioni popolari, sull’architettura urbana, i famosi reportage sulle classi lavoratrici e sui movimenti rivoluzionari che raccontano di uomini, donne e territori, i ritratti e i celebri studi sulle mani che creano e che lavorano, veri strumenti di costruzione identitaria.

Biglietti: Intero 6 euro, ridotto 4 euro. Ingresso gratuito per i minori di 25 anni.

Mostra inserita nel circuito di Abbonamento Musei.

Orario di apertura: dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18.

Alla Chiesa di San Lorenzo è visitabile l’esposizione ‘Pierre Aymonod. Voyage autour de ma boîte’, con le opere di uno tra i più fecondi artisti valdostani, ancora poco conosciuto dal grande pubblico. La mostra si compone di una ricca selezione di carte a tecnica mista che, oltre a documentare il percorso creativo di un autore sensibile e dalla notevole cultura letteraria, denota un interesse profondo per le avanguardie artistiche del primo Novecento e in particolare per il Surrealismo.

Orario di apertura: dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18.

La mostra è a ingresso gratuito.

Nella sede espositiva Hôtel des États di Piazza Chanoux è visitabile la mostra ‘Pionieri della natura in Valle d’Aosta’, che presenta le attività della Société de la Flore Valdôtaine a 50 anni dalla sua rinascita.

La metà dell’Ottocento vide fiorire in Valle d’Aosta l’interesse per lo studio dell’ambiente naturale, grazie soprattutto all’impulso dato da un gruppo di religiosi, chiamati per questo gli abbés savants, che univano ai doveri del loro ministero un forte interesse per lo studio della storia e delle scienze naturali.

Orario di apertura: dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18.

La mostra è a ingresso gratuito.

Per informazioni: u-mostre@regione.vda.it

Inoltre, i siti archeologici di Aosta – Teatro Romano, Criptoportico, Museo archeologico e Chiesa di San Lorenzo – saranno accessibili gratuitamente.

Martedì 31 gennaio, dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 14 alle 17, sarà possibile partecipare gratuitamente a un’insolita Saint-Ours al MAR: in occasione della Fiera, infatti, sarà possibile scoprire Aosta romana attraverso le sale del MAR con l’ausilio di strumenti digitali e con la sperimentazione di ricostruzioni virtuali dei suoi monumenti.

Per informazioni  inviare un’e-mail all’indirizzo museiaosta@gmail.com.

Unire la conoscenza del patrimonio archeologico cittadino, forte testimonianza dell’identità storica di Aosta, a quella delle tradizioni regionali vuole essere un modo per legare in maniera ancora più stretta la città antica a quella attuale nei giorni in cui si celebra l’artigianato di tradizione, erede di remote conoscenze e di gesti trasmessi nel tempo.

La Fiera “millenaria”, dunque, diventa una significativa occasione per vivere un insieme di esperienze tra passato e presente alla ricerca del cuore e dell’anima della città.

Fonte: Assessorato dei Beni culturali, Turismo, Sport e Commercio – Ufficio stampa Regione autonoma Valle d’Aosta