Chamois: emozioni al chiar di luna

Appuntamento nelle notti di luna piena

Chiudete gli occhi e ascoltate… Non vi pare di sentire, al calar della notte, tutto un mondo misterioso che si muove laggiù nel bosco? Non vi sembra che la luna vegli su di voi mentre lentamente incedete, un passo dopo l’altro nel fitto della foresta? La “silenziosa luna”, “eterna peregrina”, che, come ben canta Leopardi, “mira queste valli”*, saprà rischiarare anche le notti d’inverno più buie di chi, infilate le ciaspole, vorrà fare l’esperienza di una passeggiata al chiarore dell’astro argenteo.

Grazie all’idea delle guide ambientali Gian Mario e André Navillod e all’impegno dell’amministrazione comunale di Chamois, il 3 febbraio e il 3 marzo, nelle notti di luna piena, potrete sperimentare la magia di una ciaspolata ricca di sensazioni ed emozioni. Generosamente offerte dal comune, queste due ciaspolate sono un vero e proprio viaggio sensoriale. Abbandonata la civiltà, con il suo traffico e il suo rumore assordante, potrete immergervi in un’altra dimensione e rivivere, guidati dai racconti delle vostre guide, parte delle storie e delle leggende che narrano di tempi antichi e vi sveleranno alcuni segreti della storia della Valle d’Aosta e di Chamois, l’unico comune delle Alpi dove si vive senza auto. Ad allietare il percorso della durata di 2 ore circa, un brindisi nel bosco, con vini e prodotti locali.

Ma queste non sono le uniche gite possibili: abbarbicato a 1800 metri di altitudine e adagiato su una splendida terrazza soleggiata, Chamois è il punto di partenza ideale per numerose passeggiate e ciaspolate. Ogni venerdì, sabato e domenica, le guide vi propongono numerosi itinerari e diverse modalità per scoprire questo paesino della Valtournenche. Ci sono il Tour delle Mande, il gran Tour del lago di Lod e il percorso fino al col Pilaz, da dove si gode di un’impareggiabile vista sul Cervino: a voi la scelta! Dopo essere partiti alla scoperta di vecchie mulattiere, case medievali, alpeggi abbandonati, dopo aver seguito le orme degli “émigrés”, i migranti valdostani, che partivano da qui per raggiunger la Francia o la Svizzera, le gite terminano generalmente con una conviviale bottiglia di vino valdostano da stappare nel bosco oppure con una tradizionale polenta cotta sulla stufa a legna. Il profumo del camino e dei ciocchi che ardono unito al calore dei piccoli locali di Chamois inviterà al relax anche i ciaspolatori più allenati e curiosi.

E per chi è in cerca di luoghi intimi e romantici, Chamois vanta un simpatico labirinto dal cuore di neve, che viene battuto ogni anno dalle guide in occasione di San Valentino.

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