Carnevali storici della valle d'aosta

Un affascinante viaggio a cavallo tra feste e folklore, storie e tradizioni che parte dalla vallata del Gran San Bernardo, sale fino a Cervinia e ridiscende a Verrès e Pont-Saint-Martin in un vortice di musica, feste in maschera, rievocazioni storiche, sfilate e tanta allegria.

il carnevale della coumba freide

Il Carnevale della Coumba Freide, nella vallata del Gran San Bernardo, si svolge ogni anno subito dopo l’Epifania fino a martedì grasso ed è una vera e propria testimonianza di un rito ancestrale, risalente in parte al XV° secolo. Le maschere rappresentano gli spiriti degli antenati, mentre l’intero rituale simbolizza la fecondità legata al rinnovamento della natura.

Protagoniste assolute della festa sono le landzette, costumi variopinti adornati di perline e paillettes che, per loro fattura, ricordano le divise dei soldati di Napoleone, di passaggio in Valle d’Aosta nel 1800. L’allegro corteo sfila per le vie dei borghi secondo un preciso ordine gerarchico: a chiudere sono il Toc e la Tocca, l’Orso e il Domatore, mentre il diavolo scorrazza a suo piacimento.

il carnevale di cervinia

Narra la leggenda che a Cervinia vivesse una bellissima fanciulla che soleva trascorrere intere giornate a raccogliere fiori di campo. Il buon gigante Gargantua se ne innamorò e la volle tutta per sé. Accortisi che, dal giorno del rapimento, la natura circostante soffriva, gli abitanti convinsero il gigante a restituire la preziosa ragazza. Egli caricò la fanciulla sulla slitta e ordinò di accoglierla come una principessa: la Dama Bianca, appunto.  Così nasce la tradizione del Carnevale di Cervinia, del quale si hanno testimonianze risalenti al 1945. Oggi un gruppo di cittadini, il consorzio turistico e il comune di Valtournenche, fanno rivivere questo momento magico all’intera comunità.

Ogni giovedì precedente il sabato del carnevale di Verrès, all’imbrunire, Gargantua e la Dama Bianca scivolano a valle dove vengono accolti gioiosamente da tutti. Per l’occasione si organizza una grande festa, il ballo Rouge et Noir. Con il suo meraviglioso abito, tempestato di 150 cristalli Swarowski, la Dama Bianca occupa un ruolo fondamentale nel panorama dei carnevali valdostani.

il carnevale di verrès

Simbolo del potere di una delle famiglie valdostane più importanti nel Medioevo, il castello di Verrès domina da una rocca l’antico borgo. I primi proprietari del castello furono i signori De Verretio ma vera padrona di casa fu la famiglia Challant. Nel corso del XV° secolo al centro delle contese tra gli Challant vi è una donna fiera e determinata in tutto e per tutto a lottare contro i pretendenti al feudo che suo padre Francesco I le ha lasciato in eredità, facendo del castello il suo rifugio. Una storia sempre attuale quella di Catherine de Challant che ogni anno viene rivissuta durante lo storico carnevale. La tradizione ricorda come Catherine sia scesa sulla piazza di Verrès con il marito, Pierre d’Introd, e abbia ballato con il popolo. Si sente ancora riecheggiare il grido di quel gioioso giorno “Vive Cathérine de Challant et Pierre d’Introd!”, “Vive!”.

il carnevale di pont-saint-martin

Un carnevale all’insegna della romanità con la tradizionale corsa delle bighe nella quale si affrontano le insulae o rioni e la sfilata dei personaggi romani e salassi. Durante la fiaccolata del Martedì Grasso i riflettori sono puntati sul diavolo che, con una spettacolare scenografia, viene fatto bruciare sotto l’arcata del ponte, come simbolo per allontanare il male, secondo una tradizione che ha radici remote.

Nel Medioevo, Pont-Saint-Martin fu un’importante tappa dell’itinerario della via Francigena, che si lega con la figura di San Martino di Tours, protagonista insieme al diavolo dello storico carnevale. È questa l’occasione per rievocarne la leggenda: il diavolo avrebbe costruito un ponte in una sola notte in cambio dell’anima della prima persona che lo avrebbe attraversato, ma San Martino gli tese un inganno facendo passare per primo un cagnolino. Così il diavolo adirato, dovette scomparire nelle acque del torrente sottostante.

Per una panoramica completa di tutti i carnevali della Valle d’Aosta, inclusi quelli dedicati ai più piccini www.lovevda.it