Autunno, tempo di sfilate e combattimenti

appuntamento con la Desarpa e la batailles de reines

In Valle d’Aosta l’autunno non è solo sinonimo di passeggiate immersi nel feuillage variopinto dei meravigliosi boschi di larici e castagni, non è solo relax davanti ad un gustoso piatto di Polenta concia o una visita in uno degli innumerevoli e affascinanti castelli che punteggiano la vallata centrale di questa incantevole regione.

In questa terra di allevatori e agricoltori, autunno significa principalmente discesa dagli alpeggi, dopo più di 3 mesi di isolamento, lontananza e di duro lavoro fra i verdeggianti pascoli di alta quota. A questa discesa seguono spesso anche numerosi festeggiamenti, che nel dialetto locale, il patois, vengono chiamati “desarpe”, ossia discese dagli alpeggi, appunto. La “desarpa” è una sorta di processione di mandrie di bovine appartenenti a diversi alpeggi ed allevatori le quali, nel frastuono dei loro campanacci ciondolanti, si lasciano ammirare mentre sfilano per le vie dei vari villaggi valdostani. A corollario di questo momento, allevatori, abitanti e turisti si riuniscono per fare festa e condividere un pranzo insieme, allietati da musica e da qualche nota di folclore, sempre presente.

Oltre a questi appuntamenti ancestrali, che rievocano storie passate e presenti di vita di montagna, ad ottobre si celebra un altro importante momento di tradizione: la finale della Batailles des Reines, una sorta di lotta fra bovine, del tutto naturale e frutto di un’aggressività spontanea ma mai troppo violenta . a conclusione di una lunga fase di eliminatorie, ad ottobre, nell’Arena della Croix-Noire, le migliori mucche si affrontano in un combattimento fairplay che prevede l’assegnazione di un “bosquet” finale, una sorta di corona di fiori. Questa tradizione, assolutamente non cruenta, rappresenta un appuntamento importante per i valdostani, nonché uno degli elementi essenziali dell’identità alpina. Uno spaccato antropologico-culturale da non perdere!