Carissimi appassionati,

come promesso andiamo ad analizzare, in contenuto, cosa ci aspetta dal 31 marzo al 2 aprile 2022. 

L’edizione del ventennale del Tour du Rutor, sul ghiacciaio omonimo, al sole della cima che domina la corsa, vedrà nuovamente la luce. La gara di sci alpinismo internazionale, che sta scalando (come il suo patron) le vette più alte di questa disciplina.

Nata nel 1995, prima a cadenza annuale, attualmente biennale via via con il passare degli anni si è conquistata un posto di Élite nel panorama mondiale, tanto da potersi permettere quest’anno di mettere in palio anche il titolo di “Campionato Mondiale di lunga distanza a coppie”.

La volontà, l’esperienza, la passione, il lavoro sotto traccia, i piedi per terra, la professionalità del Comitato Organizzatore del Tour du Rutor hanno fatto bingo. Il duo Luboz – Camandona, ha elevato questa competizione a livelli assoluti. Sulle montagne della Valle d’Aosta, di Arvier, La Thuile e Valgrisenche tre giorni di sfida: 75 KM fuoripista, 40 KM di salita, 32 KM di discesa, 5 KM di panorami mozzafiato sulle creste.

Tanti campioni di questo sport iscritti, tantissimi giovani e meno giovani a sfidarsi sul massiccio del Rutor per questa unica tappa italiana de “La Grande Course”: il circuito più prestigioso delle competizioni di sci alpinismo. Tra i concorrenti, non solo ÉLITE  e Senior maschili e femminili, ma anche e soprattutto le categorie giovanili Under 20, Under 18 e Under 16 e le categorie promozionali Under 14 e 12. Proprio queste ultime categorie citate sono il fiore all’occhiello di questa competizione.

Il 2026, è dietro l’angolo lo sci alpinismo è entrato di diritto nel panorama Olimpico di Milano-Cortina 2026. Abbiamo nel nostro arco della disciplina tanti tantissimi protagonisti dei Mondiali e della Coppa del Mondo che potranno essere primattori nei siti Olimpici preposti per le gare. Ma qui si guarda al futuro, nella corretta formazione, dei nostri giovani appassionati scialpinisti. Qui ci si diverte, con disciplina ed amore per questo sport. Qui si creano presupposti per un sogno Olimpico, Mondiale o di Coppa del mondo.

Siamo la Regione dello Sci Alpinismo, meritiamo delle Coppe del Mondo da qui al 2026. Siamo la montagna più maestosa, siamo il territorio che si presta a rispettarla, siamo l’eccellenza organizzativa, siamo la Valle d’Aosta. La passione e l’amore per il nostro territorio lo stesso che, gli amici dello Sci Club Corrado Gex insieme si augurano che ci sia attenzione per oggi e per il dopo.

Permettetemi di fare un ringraziamento particolare, alla mia Regione, alle amministrazioni Comunali di Arvier, La Thuile, Valgrisenche, agli sponsor privati ma soprattutto, a Barbara e Marco che hanno reso possibile tutto questo.

“Le promesse non esistono, cercate qualcuno che sappia mantenere le scelte”.

A plus.