"Italo Mus. Fedele cronista del suo tempo"

Aosta, dal 19 febbraio al 25 maggio 2025

L’esposizione al Museo Archeologico Regionale di Aosta documenta le diverse tematiche affrontate dal più grande pittore valdostano del Novecento in oltre cinquant’anni di instancabile attività: dalla ritrattistica alle vedute e alla pittura di paesaggio, dagli interni, genere nel quale Italo Mus ha toccato apici di straordinario lirismo, alle nature morte. Un mondo autentico, raccontato con profonda sincerità e partecipata emozione, che ricorda la Valle d’Aosta dei nostri nonni, di quella gente di montagna la cui quotidianità si dipanava in un profondo connubio con la natura imponente, totalizzante, a tratti soverchiante, in cui vivevano.

Ottanta opere inedite, per la quasi totalità provenienti da collezioni private, ripercorrono il cammino artistico di Italo Mus (1892-1967), il “pittore della Valle d’Aosta”, dai suoi esordi, all’alba degli anni Dieci del Novecento, fino alla metà degli anni Sessanta.

Il campo di indagine si allarga anche a temi sociali e di costume per poi spingersi oltre la Valle d’Aosta con alcune marine, con il grande Polittico Bordighera, per la prima volta in assoluto fruibile nella sua interezza, e ancora con una serie di opere “esotiche”, frutto di una crociera compiuta da Italo Mus nel Mediterraneo nel 1963.

Il percorso espositivo, curato da Leonardo Acerbi e Remo Busana, si completa con una serie di disegni e monotipi a dimostrazione della poliedricità, anche tecnica, del grande maestro valdostano.

L’Assessore Jean-Pierre Guichardaz commenta: “Questa nuova mostra dedicata a Italo Mus, promossa dal nostro Assessorato attraverso la Struttura Attività espositive e promozione identità culturale, raccoglie ben ottanta opere inedite, fra quadri e disegni, attraverso cui possiamo avvicinarci e calarci nel mondo del pittore valdostano. Un mondo autentico, raccontato con profonda sincerità e partecipata emozione, che ci ricorda la Valle d’Aosta dei nostri nonni, di quella gente di montagna la cui quotidianità si dipanava in un profondo connubio con la natura imponente, totalizzante, a tratti soverchiante, in cui vivevano”.

Il catalogo della mostra, bilingue italiano-francese, pubblicato dalla Tipografia Valdostana in coedizione con Musumeci Editore, riccamente illustrato e con le schede di tutte le opere in mostra, contiene un testo critico di Daria Jorioz e sarà acquistabile al prezzo di 50 euro.

Informazioni al pubblico

Biglietti: Intero 8 euro, ridotto 6 euro. La mostra è inserita nel circuito di Abbonamento Musei.

Orario di apertura: 10-13 e 14-18. Chiuso lunedì. La mostra sarà aperta dal 19 febbraio al 25 maggio 2025.

Clicca qui e scarica la locandina ufficiale.

Ulteriori informazioni:

Regione autonoma Valle d’Aosta | Assessorato Beni e attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali | Soprintendenza per i beni e le attività culturali | Struttura Attività espositive e promozione identità culturale

Tel. +390165275937

u-mostre@regione.vda.it

Museo Archeologico Regionale Piazza Roncas 12 – Aosta

Tel. +390165275902

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