La terza domenica di gennaio 2026 le vie del borgo di Donnas si preparano ad accogliere la storica Fiera di Sant’Orso. Questo comune valdostano custodisce fortemente il legame con le proprie radici e quest’evento, simbolo della tradizione e della cultura valdostana, precede di qualche giorno l’omonima millenaria “Saint Ours” che si svolge nel capoluogo regionale.
Come ogni anno, gli appassionati potranno ammirare l’artigianato tipico e tradizionale della Valle d’Aosta e interloquire con gli artigiani espositori, disponibili a raccontare il proprio lavoro e rispondere alle loro curiosità. Nata come fiera per la vendita di attrezzi agricoli da utilizzare durante l’anno, dal 17 al 19 di gennaio 2026 si potranno percorrere le strade storiche, assistere a dimostrazioni artigianali dal vivo e celebrare il patrimonio culturale e storico della regione.
Rastrelli, ceste, cucchiai, mestoli e sabot (i tradizionali zoccoli in legno della Valle) saranno i protagonisti della Fiera, insieme alle opere d’arte realizzate dai maestri valdostani. La scultura su legno resta la regina indiscussa della manifestazione anche se, questi ultimi anni, sono arrivate delle novità: partecipano all’evento artigiani che lavorano la pietra ollare, il ferro battuto, il cuoio e i famosi drap (una particolare stoffa che viene lavorata su telai di legno).
Nel borgo aleggia una speciale atmosfera che rende intima, raccolta e autentica questa vetrina a cielo aperto dell’artigianato valdostano.
La Fiera di Sant’Orso di Donnas è molto più di un evento: è un viaggio nel cuore della Valle d’Aosta, un momento di incontro tra passato e presente, un’occasione per riscoprire la bellezza delle cose fatte a mano e il valore della tradizione.
Rimani aggiornato sul sito www.fierasantorsodonnas.it, sulla pagina Instagram @santorso_donnas e sul profilo Facebook Fiera Sant Orso Donnas per non perdere informazioni sul programma e sulle novità dell’evento.
Sul sito ufficiale è possibile trovare una serie di contenuti inediti dell’edizione 2025. Nella sezione dedicata ci sono le foto delle opere che gli artisti hanno realizzato, etichettate con il loro nome e il relativo autore, delle video-interviste esclusive fatte agli artigiani mentre lavorano nei loro atelier e il programma completo.
Per maggiori informazioni si può anche contattare l’ufficio regionale del turismo al numero +39 0165 40532.