Con i suoi spazi espositivi e la sua naturale predisposizione ad accogliere mostre che spaziano dal fotografico al classico, incontrando la grafica e il design, il Forte di Bard propone una stagione invernale 2025-2026 particolarmente eclettica.
Tre grandi esposizioni animeranno le sale dell’imponente struttura fortificata, un tempo struttura difensiva della via d’accesso in Valle d’Aosta e ora vero e proprio luogo d’arte e di incontri.
Ad aprire la stagione il concorso fotografico internazionale «Bird Photographer of the Year», che presenta al grande pubblico i migliori scatti che illustrano il variegato e affascinante mondo dei volatili, spaziando dall’ornitologia e dall’osservazione più tecnica e scientifica ad un approccio più estetico e spettacolare. Visitabile fino al 1° marzo 2026.
La natura è protagonista anche dell’universo fotografico di Stefano Unterthiner, fortemente legato alla realtà del Forte di Bard. Nella mostra “Una finestra sull’Artico”, visitabile fino al 3 maggio 2026, egli ha scelto e raccolto sessanta fotografie che raccontano le spedizioni nell’arcipelago Svalbard, in Norvegia e immortalano renne e orsi polari, ma danno inoltre voce alle testimonianze antropiche della piccola comunità di Logyearbyen. Paesaggi di un accecante biancore, ma dal sapore sociale e antropologico, che evidenziano l’impatto del cambiamento climatico sul mondo fragile del “Paradis blanc”.
A partire dal 29 novembre 2025 e fino al 6 aprile 2026 il Forte di Bard completa la sua proposta espositiva con un importante progetto dedicato al pittore, scultore e disegnatore colombiano Fernando Botero. Curata da Cecilia Braschi, FERNANDO BOTERO. Tecnica monumentale ripercorre, attraverso oltre cento opere, i principali temi e motivi cari all’artista colombiano, mettendo in luce la sua versatilità tecnica: dall’acquarello al pastello, dal disegno al carboncino, passando dalla pittura ad olio all’affresco, fino alla scultura. In sessanta anni di carriera, Fernando Botero, scomparso nel 2023, ha cercato l’espressione del suo stile, personale e inconfondibile, in ogni tecnica, ha esplorato con abilità e sapienza tutti i materiali, lasciandosi ispirare dai grandi maestri dell’Ottocento italiano e spaziando dalla natura morta al nudo, dalla scena di genere al ritratto, dal dialogo con la storia dell’arte alla denuncia sociale e politica.
I suoi personaggi pieni e rotondi e le sue immagini barocche dall’atmosfera sudamericana approdano nella mostra allestita nelle sale delle Cannoniere e suddivisa in sette sezioni tematiche che permetteranno al visitatore di addentrarsi nel processo creativo dell’artista e apprezzare l’ecletticità e l’approccio estetico di questo grande maestro del ‘900.
Associazione Forte di Bard
Tel. +390125833811
Orari
Martedì-venerdì 10.00 / 18.00
Sabato, domenica e festivi 10.00 / 19.00
Lunedì chiuso
Il Forte di Bard è aperto tutti i giorni dal 26 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026.