Aymavilles, suggestivo comune della Valle d’Aosta situato all’imbocco della Valle di Cogne, sulla destra orografica della Dora Baltea, immerso nel verde di vigneti e frutteti si caratterizza dal punto di vista storico-culturale per la presenza di “trois perles”: il Castello, il ponte-acquedotto di Pont d’Ael e il complesso monumentale di Saint-Léger. Testimonianze di un passato lontano che hanno lasciato segni tangibili nel presente. Sono presenze architettoniche che ci raccontano una storia che oltrepassa i secoli. La più antica risale all’epoca romana e precisamente al 3 a.C.: è un imponente ponte-acquedotto ad arcata unica sospesa sul torrente Grand Eyvia, all’inizio della Valle di Cogne. Un’infrastruttura idraulica privata, come ricorda l’iscrizione sulla facciata, suddivisa su due livelli con una doppia funzione: un canale idrico nella parte superiore e un passaggio coperto per il transito di uomini e animali a livello inferiore. Fu un imprenditore padovano, Caius Avillius Caimus, a commissionarne la costruzione probabilmente per condurre l’acqua alle cave di marmo bardiglio di Aymavilles.
Tracce archeologiche relative a un abitato, risalenti allo stesso periodo, provengono dall’area occupata dalla chiesa di Saint-Léger, poco distante dal Castello, lungo la strada che conduce a Cogne. La chiesa settecentesca, affrescata a trompe l’œil, nasconde al suo interno una delle cripte più antiche della Valle d’Aosta che si può datare intorno al IX-X secolo, a partire da un edificio precedente che la tradizione attribuisce ai monaci benedettini. Successivamente ingrandito e poi raddoppiato con la costruzione della chiesa superiore, è un edificio che conserva le tracce di più fasi costruttive sovrapposte. Le indagini archeologiche condotte a Saint-Léger hanno fatto luce sulla storia nascosta del sito, che oggi il visitatore può riscoprire grazie agli interventi di valorizzazione.
Emblema del comune di Aymavilles, è soprattutto il Castello a raccontare il volto medievale del territorio. Il maniero presenta una complessa evoluzione architettonica, a partire dal XIII secolo , e poi in modo particolare dal XIV secolo con la famiglia Challant, sino al XVIII secolo, cristallizzata nella configurazione attuale con le quattro torri angolari uniti dalle logge decorate con elementi a stucco. Oggi il castello, trasformato in spazio espositivo, ospita al suo interno la collezione ottocentesca dell’Académie Saint-Anselme che dialoga idealmente con quella dell’ultimo discendente della famiglia Challant, Vittorio Cacherano Osasco della Rocca.
Il comune di Aymavilles può vantare tre “perle” uniche: monumenti che parlano al viaggiatore, rivelando storie secolari scolpite nella pietra.
Da non perdere.
Tra le proposte turistiche dell’estate 2025 ci sarà la possibilità di visitare gratuitamente la Cripta e la Chiesa di Saint-Léger, grazie alla collaborazione tra il Comune di Aymavilles e la coop. La Sorgente, in un’ottica di inclusività e partecipazione.
Località Castello 1, Aymavilles
Tel. +39 0165 906040
Orari
Ottobre – Marzo: 10.00 – 18.00
Aprile – Settembre: 9.00 – 19.00
Chiuso il lunedì eccetto nei mesi di luglio, agosto e festivi
Frazione Pondel, Aymavilles
Tel. +39 0165 902252
Orari
Aperto tutti i giorni
Aprile – settembre 9.00 – 19.00
Dal 1° ottobre al 3 novembre 10.00-13.00 / 14.00-17.00
Chiuso dal 4 novembre fino al 31 marzo
Fondation Grand Paradis
Tel. +39 0165 75301
Orari
Ogni mercoledì, giovedì e venerdì dalle ore 14.30 alle 17.30 (giugno, luglio, agosto, settembre): visita gratuita.
Nelle giornate di sabato e domenica, oltre che su prenotazione, il sito di Saint-Léger sarà inoltre visitabile a cura di Fondation Grand Paradis.